Visual Hammer è un termine coniato da Laura Ries, Figlia di Al Ries l’uomo che ha rivoluzionato il marketing introducendo il concetto di posizionamento del brand.

Se non ti è ancora capitato di leggere qualcosa al riguardo, ecco quello che devi sapere sul “martello visivo”.

Si tratta di uno strumento fondamentale che ti permette di connettere emozionalmente il tuo brand con le persone, posizionandolo subconsciamente nelle loro menti.

Non sempre un visual hammer è un logo, anzi: tra poco vedremo alcuni esempi in cui le due cose non coincidono, ma un logo è certamente il visual hammer più comune e soprattutto più immediato.

Il logo, però, è il primo elemento dal quale partire per costruire un’identità aziendale che riesca a posizionarsi nella mente delle persone.

Ecco perché…

Non riuscirai a posizionare il tuo brand solo con le parole.

E di sicuro non ce la farai nemmeno affidandoti a qualche super-genio creativo di una qualche pluripremiata agenzia di marketing.

Il punto però ora diventa un altro.

“È davvero sufficiente un logo? Un logo qualsiasi? Un logo fatto da un ragazzetto uscito dalla Design School di faschioning arts?”

So che sapevi già la risposta, ma non tutti sono intelligenti come te, meglio essere precisi.

Ma che differenza c’è tra un logo disegnato da un creativo e uno efficace?

Ecco, questa è decisamente una parentesi che va aperta.

Ti faccio due esempi. Due grandi aziende che, grazie anche al visual hammer e un logo efficace, sono riuscite a posizionarsi nella mente delle persone con grande successo.

Sono due esempi molto diversi in termini di tipo di visual, ma simili nel successo che questo ha portato all’azienda.

Partiamo dal logo della Coca Cola che non è il visual hammer della compagnia.

Il visual hammer della Coca Cola è la silhouette della bottiglia di vetro che l’ha resa famosa e riconoscibile ovunque nel mondo.

Capisci ora cosa s’intende per Visual Hammer?

È quella cosa che deve essere stampata nel cervello. Quell’immagine che appena la vedi esclami “Ah, è QUEL brand!”

Quando vedi quella bottiglietta, che ci sia o meno scritto il nome “Coca Cola” non l’abbinerai a nient’altro se non a quella specifica bevanda.

MA NON SOLO.

Nella tua mente in un secondo esploderà il ricordo di quella volta che avevi tanta sete dopo una gita in montagna e allora hai estratto dal tuo zaino la magica bottiglietta, faceva caldo, ma la freschezza di quella bevanda giù per la gola ti ha dato sollievo.

Eri con la tua famiglia, con tua mamma che aveva preparato i panini per tutti e così via…

Capisci? C’è sentimento, c’è affetto verso il brand, e sta tutto in quella bottiglietta, magari non ti ricorderai esattamente del momento, ma le sensazioni verranno fuori in un secondo e in quelle sta il legame fra brand e cliente.

È esattamente così che funziona la mente umana ed è esattamente con questo che giocano i grandi marketer.

Discorso leggermente diverso per McDonald’s. In questo caso, il logo della compagnia è anche il suo visual hammer, la famosa M gialla su sfondo rosso.

McDonald’s ha trasformato il suo logo nel suo visual hammer.

Questo la mette in una posizione di assoluto dominio a livello di posizionamento, perché la sola immagine della M gialla, nella mente delle persone, richiama direttamente l’azienda.

Come in questo caso, un logo efficace agisce come un visual hammer, imprimendo il brand direttamente nella mente delle persone.

Un logo davvero efficace, che agisce da visual hammer, ha il potere di trasformare un brand di successo in un brand di GRANDE successo.

Che tu sia un imprenditore di una piccola media impresa, così come un libero professionista, senza un visual hammer di grande impatto non riuscirai mai ad ottenere il 100% dal tuo brand.

So a cosa stai pensando.

“McDonald’s e Coca Cola sono aziende con un fatturato miliardario, io ho un milionesimo delle risorse che loro possono investire”.

No. Non sei Coca Cola e nemmeno Mc Donald’s. Non hai i loro soldi da investire ed è PROPRIO PER QUESTO che non puoi permetterti errori, al contrario loro.

Se loro buttano via qualche milione di euro, nel medio periodo non gli succede nulla perché SE LO POSSONO PERMETTERE.

Ma se lo fai tu… se bruci anche solo qualche migliaio di euro per il marketing… allora sei finito.

Ma oggi puoi fare qualcosa di molto buono per la tua azienda. Puoi investire il tuo denaro in maniera intelligente per il marketing ed avere un logo che aiuti DAVVERO ad imprimere il tuo brand nella mente dei consumatori.

Come è stato per gli esempi che hai appena visto.

Come puoi farlo anche tu?

Un designer creativo va bene se vuoi rimanere a morire in via della mediocrità numero 0.

Devi affidare la creazione del logo della tua azienda ad una persona capace di entrare nel cuore della tua azienda. Strapparle l’anima e metterla su un foglio in modo chiaro.

Qualcuno che abbia davvero competenze in materia. Qualcuno che ha studiato con i veri esperti del positioning, qualcuno avallato magari dalla madre del concetto di visual hammer: Laura Ries

Il tuo logo, per essere efficace, deve seguire delle regole chiare, deve voler dire qualcosa, deve essere in linea con il tuo brand.

Hai bisogno di qualcuno con una sensibilità fuori dal comune, e delle competenze ancora più grandi.

Qualcuno che questa sensibilità NON la usa per esprimere il suo dolore interiore legato alla sua infanzia drammatica, ma per il bene degli imprenditori italiani.

Per fare crescere la tua azienda. Non per pompare il suo ego di Picasso italiano.

Qualcuno che conosce i concetti di positioning, branding e visual hammer, che sa come posizionare il tuo brand nella mente delle persone.

Qualcuno che capisce l’importanza di farlo.

Questa persona è Daniele Ceci
…ed è stato avvallato direttamente da LAURA RIES!

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